Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La regione

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Sturzo, Luigi 50 occorrenze
  • 1921
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 194-231.
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un nesso logico e un principio politico comune, anzi sono aspetti di un medesimo problema sostanziale: «il decentramento amministrativo, le autonomie

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l'elefantiasi dei servizi burocratici statali ha contrapposto non solo un decentramento dei servizi con allargamento delle circoscrizioni, ma un vero e proprio

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è un primo passo verso la costituzione di rappresentanze regionali, afferma la necessità (anche per. meglio risolvere il problema meridionale) che le

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limitrofe, non possono giammai rappresentare né un equivalente né un omologo dell'ente regionale, che è organico con proprie finalità complessive e

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«additando nelle nuove provincie la dimostrazione più eloquente dei vantaggi reali di un decentramento regionale, e ricordando che appunto le

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«1° — che un largo decentramento amministrativo sulla base della regione, che deve essere costituita come ente autarchico per i servizi

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centro alla periferia, in ordini del giorno e in discorsi, crearono un ambiente adatto alla più larga propaganda nel paese a favore della

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sulla base di una oggettivazione schematica di categorie prestabilite, che impedisce la visione completa di un affare qual è prospettato dalla realtà per

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un ordine del giorno che, può dirsi, riassume in poche parole il senso di tutte le affermazioni precedenti:

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disegno di legge, ove furono introdotte le parole: «ad attuare un largo decentramento amministrativo con una maggiore autonomia degli enti locali» e con le

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coscienza pubblica la necessità della riforma dell'organamento statale, sulla base di un largo decentramento fino alla costituzione amministrativa della

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«Quanto al merito della questione, S. E. Bonomia confermò essere suo preciso intendimento di profittare delle vacanze per preparare un disegno di

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— attraverso le fasi molteplici, mutevoli e diverse della vita pubblica — con un orientamento, che nell'orbita della base programmatica dell'art. VI, è andato

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- Altra occasione di affermazione autonomista è stata la battaglia sulla libertà scolastica: battaglia iniziale per l'esame di stato; però un primo

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Anzitutto credo opportuno sgombrare il terreno da un pregiudizio affacciato dagli antiregionalisti, che cioè non esista un serio movimento in Italia

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Per noi il movimento regionalista non ha pertanto carattere di semplice base di circoscrizione territoriale per un migliore assetto degli organi

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«La circoscrizione politica — egli affermava — che dobbiamo stabilire, non vuol essere frutto di un concetto astratto, ne un'opera arbitraria, ma

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allora le provincie facevano capo anche amministrativamente ad un prefetto, così le regioni avrebbero fatto capo ad un governatore con poteri politici

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, colonie, giustizia, trattati commerciali, servizi generali, non possono avere che un'unica espressione popolare: il parlamento nazionale; un unico

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Un rapido esame di tali oggetti dà chiara la visione dell'importanza e della necessità dell'ente che viene a costituirsi, e quindi ne determina anche

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divenuto un ente privilegiato, senza controllo politico; ovvero si vanno creando enti di stato quali gli enti stradali per le Calabrie e i nuovi enti

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passare amministrativamente alle regioni, presso le quali dovrà esistere un organo scolastico elettivo con rappresentanza del governo, dal quale esse

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, mutualista. È un campo immenso di attività, che lo stato deve regolare e gli enti debbono attuare, nell'evolversi e progredire di tale nuova struttura

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all'infanzia abbandonata, assistenza che pur avendo i suoi sviluppi provinciali, dovrà avere un coordinamento regionale per meglio raggiungere gli scopi

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inutile insistere in un elenco di proposte; il sistema è vantaggioso allo stato e ai cittadini, e non è contrario alle tradizioni della nostra vita

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La «provincia» o «regione» che dir si voglia, non è, nel concetto vigente delle nuove nostre provincie, soltanto una rappresentanza e un organo di

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varie correnti che hanno un notevole peso; sono i problemi costituzionali e rappresentativi dell'ente regione, che io tenterò di esporre con la maggiore

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provvisoria, l'esistenza giuridica dell'ordinamento autonomistico delle provincie stesse, del quale può farsi perciò un esperimento «in atto», per ora

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caso, per evidenti ragioni di costruzione giuridica, per il coordinamento politico statale, e per un correttivo di tendenze particolaristiche che

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Altro esempio ancora: — Il nostro partito ha sostenuto anche con larga ripercussione nel paese, e poi con un progetto speciale del gruppo

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Ne verrebbe quindi, anche senza volerlo, come conseguenza di un'organizzazione regionale analitica, la necessità di un governatore, con un suo corpo

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l'interesse collettivo della società; e così di seguito, in un nesso organico, per cui la semplicizzazione analitica minaccia di svuotare di

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democratico, quale oggi e concepito e quale è nel fatto, credono che ad ogni specializzazione di servizi debba corrispondere un organismo speciale; così

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legislativa su deliberazioni parlamentari di massima. Si può anche concepire (in sostituzione e non in aggiunta) un senato elettivo a base amministrativa ed

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-autarchico,perché esso in base alla sua legge costitutiva governi veramente, e da tale legge derivi il suo carattere; non sia quindi un ente statale

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Io scelgo questa soluzione che crea la regione, e la crea, senza disintegrarla, come un ente robusto, sano, come rappresentanza dei più importanti

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Altra competenza dello stato o meglio di un corpo misto speciale, con prevalenza statale, è quella del controllo contabile preventivo e consuntivo

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pubblici e così via), sia per la parte reclami in seconda istanza per le materie nelle quali la legge stabilisce un intervento statale; oltre

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potrebbe essere fatto con una enorme riduzione di prefetture e un ampliamento esagerato delle circoscrizioni. Certo, sia alle competenze amministrative e

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e politiche? La questione può essere studiata da vari lati; la parola provincia, oltre che un ente autonomo, indica una circoscrizione politica con a

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rappresentanza giuridica consorziale dei comuni, con una facile e automatica formazione di giunte consorziali, per luogo o per oggetti, come un prodotto

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Così io concepisco la provincia nel nuovo regime regionalistico e nel tentativo di organizzare con un carattere nuovo le forze locali.

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e debbono essere funzioni locali, e non più funzioni di stato. Su questa questione occorre anzitutto avere un criterio negativo, non mettere barriere

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Nel discutere se l'ente regione debba essere un organo unitario sintetico (e quindi politico nel senso originario e tipico della parola) ovvero una

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piccole speculazioni nello stato, e venga superata la tendenza di fare dello stato un ente economico; si guidi perciò e si controlli l'azione di queste

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un livellamento unico di salari, di tipi di contratti, di sistemazione rappresentativa e giuridica, e quando si è lavorato indefessamente a svuotare

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razza non si superano; noi siamo un popolo che ha avuto la sua caratteristica storica, sempre identica, nella quale hanno primeggiato la personalità

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Deve essere ridotta a vera funzione politica e legislativa quella del deputato, e non considerare costui come un agente di favori che devono piovere

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Ho fede che la nostra campagna, presto o tardi avrà un esito favorevole. Purtroppo vi sono gli scettici e i dubbiosi; vorrei che anche essi avessero

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«invita lo stesso gruppo: 1) a far opera perché il governo mantenga gli impegni di presentare un progetto sulla regione, e, se del caso, a presentare

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